Tumbleweed di Giuseppe Malinconico
Viaggi di destini incrociati. L’uno circola, con partenza e ritorno nella propria terra, l’altro rettilineo verso un dove sconosciuto. Durante il percorso esperienze, attraversamenti, sconfinamenti, rischi da affrontare, prove di resistenza, l’incontro-scontro con l’asprezza della storia e degli uomini. Compagni di viaggio la volontà di continuare, la memoria nostalgica della terra natia, l’affetto per la donna amata, la disponibilità all’ad-ventura. Ne sono attori due personaggi, Gianni e Adamo, partiti da luoghi geografici lontani nello spazio e nel tempo, un paesino rurale dell’entroterra napoletano e un villaggio africano della Costa d’Avorio. Il vecchio Ulisse, tornato nella sua Itaca, accoglierà il nuovo Telemaco fuggito dalla sua isola, condividendo una ospitalità fatta di comprensione per l’altro, empatia, moto d’amore che si traducono in una condivisione, in cui si realizza la comune appartenenza all’umanità.
P.G.S.