La poesia è come un faro che si accende in una notte buia, un bagliore fatto di parole che illumina idee, ggetti, sentimenti, proietta una luce nuova, inattesa sulle cose, squarcia il velo del quotidiano. La raccolta di poesie che qui viene presentata risponde in pieno a questa rappresentazione: Analisa Parente svela, anzi costruisce un mondo poetico di una varietà ed originalità straordinaria e ce lo rende accessibile. In questa sua prima opera, Annalisa Parente dunque inizia con buona sicurezza la costruzione di un suo originale universo poetico, declina per noi un mondo nuovo che va scoprendo e arricchendo a poco a poco e lo fa con tono quasi sempre sicuro, con strumenti linguistici già maturi, con un’idea forte di sè e del suo compito, come si conviene ad un vero poeta. (Lorenzo Fiorito)
Annalisa Parente, nata a Napoli il 18 marzo 1985, è cresciuta ad Apollosa, paese della provincia di Benevento fino all’età di 18 anni. 1° classificata al Concorso provinciale per recensioni, promossi da “Il Mattino e Alfredo Guida Editore”. 3° classificata al Concorso Nazionale “Vittorio Alfieri” di Asti. Menzione speciale per “articolo più originale” del Concorso giornalistico “E. De Rimini”. Si è laureata in Lettere Moderne presso l’Università “Federico II” di Napoli ed attualmente vive a Roma.
Rosso come il latte – APOLLOSA –
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