Una storia per diventare poesia
deve incontrare le parole giuste,
parole che siano strumenti per comunicare un pensiero
e contemporaneamente note di una melodia
che susciti un’emozione.
Le emozioni sono volatili, fugaci,
non nascono per durare a lungo.
Il poeta scrive per fissare un’emozione, per renderla eterna.
Ogni lettore, infatti, la risveglia e le dà una nuova forma.
I versi racchiusi in questo volume
sono storie ricche di metafore,
raccolte con un linguaggio armonioso e dolce:
tema centrale è l’amore.
Giosuè Bove nasce nel 1960 in provincia di Caserta. Ha vissuto a Napoli gli anni ’70 e ’80, nel clima effervescente dei movimenti studenteschi e delle lotte sociali del dopo terremoto. Ha partecipato, dopo l’89 e la caduta del muro di Berlino, senza nostalgie e insiemea tante e tanti, all’ardua impresa di mantenere la speranza di un altro mondo possibile. E a quella speranza, ancora oggi, nonostante tutto, non intende rinunciare. Alla fine del 2010 ha pubblicato “i fantasmi e il mare”, una raccolta di racconti e poesie.
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