Su Il Mattino di oggi, Giovedì 29 Marzo, a pagina tre dell’edizione nazionale, c’è un articolo su un importante libro di ricerca, edito da EDIZIONI MELAGRANA, scritto da Giuseppina De Cristofaro: “Lo Stato islamico. Propaganda e reclutamento 2.0”, a cura della dottoressa Caterina Arcidiacono, Edizioni Melagrana. Un libro, una ricerca, che cerca di presentare in modo riassuntivo ma dettagliato una realtà di cui si parla molto: non solo dal punto di vista dei media accusatori ma anche dal punto di vista dei media accusati. Il libro ha analizzato il documento di 64 pagine intitolato “Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare” scritto da Elmadhi Halili, il giovane italo-marocchino arrestato ieri a Torino, con l’accusa di essere un miliziani dell’Isis.
“Ciò che colpisce fin dall’inizio del testo scritto da Halili – spiega la De Cristofaro – è il modo in cui lo Stato islamico cerca di apparire: prima come uno stato legittimo, sovrano voluto da Allah e poi come uno stato vicino al cittadino, ultramoderno nei servizi che offre, che garantisce benessere, istruzione e protezione”
è assurdo la religione cristiana è presente in tutto il mndo quindi ci sono gia le chiese, come la religione islamica. premesso questo il problema delle moschee in italia rimane e andrebbero realizzate dove mancano vista la stragrande moltitudine di islamici presenti qui in Italia. ovviasmente parliamo di religione e non di terroristi anche se spesso come abbiamo avuto modo di sentire le due cose si sono confuse